La Balestra attualmente usata nelle gare agonistiche è la così detta "balestra da banco".
Le origini antiche di questo strumento derivano sin dal XII secolo quando fu citata per la prima volta in Italia nel patto di alleanza tra Genova ed Alessandria, stipulato il 21 Febbraio 1181.
Regina delle armi, apparì sulle scene delle battaglie, al tramonto delle istituzioni feudali, superando per la sua potenza qualsiasi altro ordigno di guerra.
La comparsa di quest'arma che fu la più terribile fino al '400, secolo in cui si affacciò la polvere da sparo ed i primi archibugi, portò con se una specializzazione nel corpo combattente e determinò una maggiore efficienza nella fanteria.
Con il passare del tempo la balestra venne poi utilizzata per la caccia al cinghiale ed all'orso, e quando le armi da fuoco la spodestarono definitivamente, questa sopravvisse come motivo ideale e nobile memoria delle glorie cittadine.
La potenza di spinta della balestra oscilla dai 6 ai 15 quintali
Il peso varia a seconda della lunghezza e comunque oscilla sempre intorno ai 16Kg.
Il costo di questo oggetto pregiato varia dai 1500 ai 2000 euro, anche se le più pregiate raggiungono i 2500 euro.
La Balestra è composta da:
IL TENIERE